L'infertilità psicogena, o infertilità idiopatica, è una forma di infertilità in cui non esistono cause fisiologiche, e i problemi sono legati a fattori emotivi e psicologici. Questa condizione è rara e viene diagnosticata quando una coppia è completamente sana, ma non riesce a concepire. Circa il 5-10% delle donne che non riescono a concepire riceve una diagnosi di infertilità psicologica. La principale caratteristica di questa condizione è l'incapacità di concepire senza motivi medici identificabili.
Gruppi a rischio
I gruppi a rischio includono donne di età compresa tra i 30 e i 35 anni, focalizzate sulla carriera e sull'autorealizzazione, nonché pazienti con immaturità emotiva che dipendono dall'opinione degli altri. L'infertilità psicologica si combina spesso con altre forme di infertilità: il 35-40% delle pazienti presenta fattori psicologici che riducono l'efficacia del trattamento di altre forme di infertilità.
Cause principali dell'infertilità psicogena
- Stress e tensione psico-emotiva
Lo stress e la tensione psico-emotiva cronica sono le principali cause di infertilità. La stanchezza costante, la mancanza di supporto, le critiche e lo stress alterano l'equilibrio ormonale, portando alla soppressione dell'ovulazione e persino all'amenorrea (assenza di mestruazioni). Lo stress psicologico blocca così la funzione riproduttiva, causando disturbi del ciclo mestruale, problemi endometriali e la produzione di anticorpi antispermatici. - Desiderio ossessivo di diventare madre
Un desiderio ossessivo di concepire può anche portare all'infertilità. Il monitoraggio costante dell'ovulazione, l'aumento dell'attività sessuale in giorni specifici e i frequenti test di gravidanza creano tensione e stress, interferendo con la funzione riproduttiva. L'attività sessuale diventa un dovere, diminuendone la qualità e causando congestione negli organi pelvici. - Paure legate alla maternità
Molte donne provano paure legate alla gravidanza e alla futura maternità, come la paura di complicazioni, dolore, cambiamenti fisici o peggioramento della qualità della vita. Queste paure possono bloccare il processo di concepimento a livello subconscio, soprattutto se c'è pressione da parte della famiglia per avere un figlio. Le paure possono includere anche preoccupazioni per possibili complicazioni in gravidanza, esperienze di parto negative di parenti o insuccessi precedenti. - Tratti di personalità e traumi
Le donne con infertilità psicologica spesso presentano tratti come ansia, depressione, introversione e tendenza alla dominanza. Questi tratti ostacolano la creazione di un ambiente psicologico favorevole al concepimento. I traumi psicologici, come relazioni familiari difficili, violenze, perdita di persone care o minacce alla vita e alla salute, possono anche bloccare la funzione riproduttiva.
Patogenesi della condizione
L'infertilità psicologica è associata a disturbi neurochimici che influenzano tutto il corpo, compreso il sistema riproduttivo. In risposta allo stress, la produzione di cortisolo e ACTH viene attivata, riducendo la secrezione di fattori di rilascio delle gonadotropine necessari per un'ovulazione normale. Una riduzione dei livelli di FSH e LH porta a una diminuzione degli estrogeni, peggiorando le condizioni per il concepimento.
Nei casi gravi, questi disturbi possono essere accompagnati da sanguinamenti e assenza di mestruazioni. L'ispessimento del muco cervicale e l'aumento dell'acidità rendono difficile l'ingresso degli spermatozoi, mentre un aumento del tono uterino impedisce l'impianto dell'embrione.
Complicazioni della condizione
L'assenza prolungata di gravidanza può portare alle seguenti complicazioni:
- Disturbi mentali: sviluppo di nevrosi, disturbi ossessivo-compulsivi, depressione, sensi di colpa e ansia.
- Problemi nella vita intima: perdita di interesse per l'intimità, riduzione della libido, anorgasmia. L'attività sessuale diventa un obbligo, peggiorando le relazioni tra i partner.
- Rischi in gravidanza: aumento del rischio di aborto spontaneo o parto prematuro a causa dello stress e dell'aumento del tono uterino.
- Problemi di autostima: l'incapacità prolungata di concepire riduce l'autostima e provoca sentimenti di impotenza e insicurezza.
- Cambiamenti fisiologici: squilibri ormonali e amenorrea possono verificarsi a causa dello stress, complicando ulteriormente il concepimento.
Sintomi dell'infertilità psicogena
- Controllo dell'ovulazione: monitoraggio costante dei tempi di ovulazione e test di gravidanza dopo ogni ciclo.
- Aumento dell'attività sessuale: limitazione dei rapporti sessuali esclusivamente a scopi di concepimento.
- Reazioni emotive: reazioni intense all'assenza di gravidanza, accompagnate da pianti e isteria.
- Ansia e depressione: bassa autostima, gelosia, invidia verso donne incinte, stati depressivi.
- Disturbi del ciclo: dismenorrea, oligomenorrea, amenorrea.
- Gravidanza nervosa: in alcuni casi, può verificarsi una "gravidanza immaginaria".
Diagnosi dell'infertilità psicologica
La diagnosi inizia con l'esclusione delle cause somatiche:
- Esame ginecologico: esclusione di patologie dell'utero e degli annessi.
- Ecografia pelvica: esclusione di malattie degli organi riproduttivi.
- Test ormonali: livelli elevati di cortisolo e prolattina, riduzione di progesterone ed estradiolo.
- Consulenza psicologica: identificazione delle cause emotive dell'infertilità.
Può essere necessaria anche una valutazione da parte di un neurologo, endocrinologo e andrologo per escludere l'infertilità maschile.
Trattamento dell'infertilità psicologica
Il trattamento richiede un approccio integrato volto a ridurre lo stress ed eliminare i blocchi psicologici.
- Eliminazione dell'iper-dominanza riproduttiva
Riorientare l'attenzione dai tentativi di concepimento ad altre attività, come l'adozione o gli hobby, migliora la regolazione neuro-ormonale e facilita il concepimento. I viaggi e le emozioni positive aiutano anche a ridurre lo stress. - Riduzione dello stress
È necessario ridurre lo stress fisico ed emotivo e abbandonare il controllo eccessivo sull'ovulazione. In alcuni casi, vengono prescritti sedativi per stabilizzare lo stato emotivo. - Psicoterapia
La psicoterapia aiuta a identificare ed eliminare i blocchi psicologici. Si utilizzano metodi come la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia della Gestalt, pratiche corporee e arteterapia. Uno psicologo della riproduzione aiuta le donne a gestire i conflitti interni, ridurre l'intensità dello stress e modificare le risposte disadattive. - Trattamento farmacologico
Possono essere utilizzati farmaci per stimolare l'ovulazione, ma la loro efficacia può essere ridotta a causa dei disturbi ormonali. Nei casi più gravi, vengono utilizzate tecniche di procreazione assistita, come la FIV.
Prospettive moderne e conclusioni
Un approccio moderno al trattamento dell'infertilità psicologica implica un lavoro completo sullo stato emotivo e sullo stile di vita della coppia. Il supporto di specialisti, la riduzione dello stress e il superamento di atteggiamenti negativi possono migliorare significativamente la capacità di concepire. È importante rimanere aperti al cambiamento e cercare aiuto per creare le migliori condizioni per la tanto attesa genitorialità.
Il centro "Success" offre anche supporto professionale nella salute riproduttiva, inclusi programmi di maternità surrogata, FIV e assistenza per l'infertilità psicologica. Gli specialisti del centro lavorano individualmente con ogni paziente, creando condizioni confortevoli per un concepimento di successo e la nascita di un bambino sano.