Supporto al progesterone durante il ciclo di FIVET

Il progesterone gioca un ruolo cruciale nel processo di FIVET (Fertilizzazione In Vitro), allineandosi strettamente con le fasi essenziali del ciclo mestruale naturale di una donna, che sono critiche per lo sviluppo e la maturazione dell'ovulo:

  • Fase di crescita follicolare
  • Ovulazione
  • Fase luteale

La fase di crescita follicolare inizia quando gli ormoni della ghiandola pituitaria avviano lo sviluppo di multipli follicoli nelle ovaie, ciascuno contenente un ovulo immaturo. Un follicolo primario emerge, matura ulteriormente mentre il resto regredisce, e i livelli di estrogeno aumentano, preparando il rivestimento dell'utero (endometrio) per un potenziale impianto dell'embrione.

L'ovulazione segna una transizione chiave alla fase luteale, con il follicolo leader che rilascia un ovulo maturo a causa di un picco dell'ormone luteinizzante (LH). Questo ovulo si muove quindi verso la tuba di Falloppio, dove può incontrare lo sperma e avvenire la fecondazione, segnando una finestra di fertilità critica governata da una complessa danza di ormoni e biologia riproduttiva.

La fase luteale segue l'ovulazione, durante la quale il follicolo residuo diventa il corpo luteo, secernendo progesterone (e un po' di estrogeno) per ispessire l'endometrio, ottimizzandolo per la ricezione dell'embrione. Senza gravidanza, i livelli di progesterone diminuiscono, portando alla mestruazione. Se si verifica una gravidanza, il corpo luteo funziona fino a quando la placenta prende in carico la produzione di ormoni.

Nella FIVET, i follicoli vengono estratti direttamente dalle ovaie, aggirando lo sviluppo naturale del corpo luteo. Ciò richiede progesterone esterno per preparare l'endometrio all'impianto e supportare la gravidanza precoce, poiché il processo naturale di preparazione dell'endometrio è interrotto.

La supplementazione di progesterone è quindi cruciale, emulando la funzione del corpo luteo per garantire che l'endometrio sia pronto per la gravidanza. Questo supporto è vitale per l'impianto dell'embrione e le prime fasi della gravidanza, aumentando significativamente le possibilità di un esito di gravidanza di successo dopo la FIVET. La supplementazione si estende tipicamente fino alla 12ª-14ª settimana di gravidanza fino a quando la placenta è completamente capace di produrre ormoni in modo indipendente. Il ruolo integrante del progesterone nella FIVET, specialmente nei schemi di maternità surrogata prevalenti in luoghi come Cipro, sottolinea la sua importanza nell'istituire le migliori condizioni per lo sviluppo dell'embrione e una gravidanza di successo.

Principali intuizioni:

  • Necessità di progesterone per la FIVET: Gli studi indicano che una dose elevata di progesterone transvaginale di 1200 mg/giorno migliora i tassi di gravidanza e di nascita vivente, con effetti collaterali minimi.
  • Ruolo del progesterone nel supporto dell'embrione: Innescare cambiamenti cruciali nel rivestimento dell'utero, essenziale per l'impianto dell'embrione, modula la risposta immunitaria della madre per prevenire il rifiuto dell'embrione e riduce le contrazioni uterine.
  • Impatto sulla qualità dell'ovulo: Esiste un legame diretto tra la qualità dell'ovulo e i livelli di progesterone, con ovuli più sani che portano a una maggiore produzione di progesterone da parte del corpo luteo.
  • Inizio del supporto al progesterone nella FIVET: Si raccomanda di iniziare il supporto al progesterone due giorni dopo il recupero degli ovuli, continuando fino al test di gravidanza circa due settimane dopo la raccolta degli ovuli.
  • Preoccupazioni per l'alto progesterone: Livelli elevati di progesterone possono abbassare i tassi di impianto, con studi che mostrano un aumento della metilazione del DNA endometriale in tali casi.