Legislazione

  • Aiuto qualificato nella preparazione dei documenti necessari, contratti con istituzioni mediche e madre surrogata.
  • Ragguagli sulle leggi in vigore (diritti e obblighi dei genitori genetici).
  • Consulenza sulla registrazione dei diritti dei genitori presso l’Ufficio del registro civile in Ucraina o nel tuo paese.

 

Ucraina

Il rapporto tra la madre surrogata e il Cliente è regolato dal Contratto da stipulare in conformità ai seguenti documenti legali:

A) L'articolo 1 del codice civile dell'Ucraina, che stabilisce che la legislazione civile regolerà i rapporti personali e patrimoniali (rapporti civili) basati sull'uguaglianza giuridica, il libero arbitrio, l'indipendenza patrimoniale delle parti.
L'articolo 6 del codice civile dell'Ucraina, che stabilisce quanto segue:

Le Parti hanno il diritto di concludere un contratto che non è previsto dagli atti di legislazione civile ma è conforme ai principi generali della legislazione civile.
Le Parti avranno facoltà di concordare il loro rapporto, che non sia previsto dagli atti civilistici, nel contratto previsto dagli atti civilistici.
Le Parti possono discostarsi nel loro contratto dalle disposizioni degli atti di legislazione civile e stabilire il loro rapporto a loro discrezione.
Le Parti del Contratto non possono discostarsi dalle disposizioni degli atti di legislazione civile, se tale obbligo è ivi espressamente previsto, nonché nei casi in cui il valore vincolante delle disposizioni degli atti di legislazione civile per le Parti derivi dal loro contenuto o rapporto di base tra le Parti.

Le disposizioni della prima, seconda e terza parte del presente articolo si applicano anche ai poteri unilaterali.

Articolo 627 del codice civile dell'Ucraina, che sancisce la libertà contrattuale

Pertanto, la conclusione del contratto in base al quale una Parte si impegna a prestare all'altra Parte i servizi per il trasporto di un bambino da concepire con il metodo della fecondazione in vitro, mentre l'altra Parte si impegna ad accettare i servizi di cui sopra ed effettuare il pagamento per loro è pienamente conforme ai requisiti di legge.

Articolo 628 del codice civile dell'Ucraina, che stabilisce il contenuto del contratto

Articolo 629 del codice civile dell'Ucraina, che stabilisce il potere vincolante del contratto

Articolo 639 del codice civile dell'Ucraina, che stabilisce la forma del contratto

B) L'articolo 123 del Codice della famiglia dell'Ucraina disciplina le questioni relative all'origine di un bambino concepito con l'uso di processi riproduttivi. Pertanto, la parte 2 di questo articolo definisce i coniugi che hanno concepito il bambino con l'aiuto dei processi riproduttivi come i genitori del bambino.
Inoltre, il comma 2.2 del paragrafo 2 dell'Ordinanza del Ministero della Giustizia dell'Ucraina n. 140/5, del 18 maggio 2003, stabilisce la procedura di documentazione dei diritti genitoriali dei coniugi sulla base del consenso autenticato affinché tale azione sia presa, che deve essere data dalla donna da cui è nato il bambino.

Pertanto, le suddette regole legali delle leggi attive dell'Ucraina definiscono i coniugi che agiscono come clienti in base al contratto stipulato tra loro e la madre surrogata come i genitori del bambino che è stato concepito con il metodo dei processi riproduttivi. 

IL RAPPORTO TRA LA MADRE SURROGATA, IL CLIENTE E L'ISTITUTO MEDICO SARÀ REGOLATO DAL CONTRATTO, IL CUI OGGETTO COMPORTA L'UTILIZZO DELLA PROCEDURA DI FERTILIZZAZIONE IN VITRO.

IN QUESTO CASO, LE PARTI SARANNO GUIDATE DALLA NORMATIVA GIURIDICA DELLA LEGISLAZIONE ATTIVA DELL'UCRAINA, STABILITA NELLA P. A) CHE PRECEDENTE, NONCHÉ DAI SEGUENTI DOCUMENTI:
1. Articolo 4 della legge dell'Ucraina "Fondamenti della legislazione sanitaria dell'Ucraina", secondo il quale uno dei principi fondamentali di protezione della salute sono i seguenti:

  • natura diversificata dell'economia sanitaria e suo finanziamento, combinazione di garanzie statali con demonopolizzazione, incoraggiamento dell'imprenditorialità e della concorrenza;
  • decentramento del controllo statale, sviluppo dell'autogoverno delle organizzazioni e indipendenza del personale impiegato nell'ambito della tutela della salute sulle basi legali e contrattuali.

2. L'articolo 48 della legge dell'Ucraina "Fondamenti della legislazione sanitaria dell'Ucraina", che prevede l'uso dell'impregnazione artificiale e dell'impianto di embrioni, che viene effettuato secondo i termini e la procedura stabiliti dal Ministero della salute dell'Ucraina, sulla base di indicazioni mediche di una donna adulta con cui intraprendere tale azione, a condizione che sia disponibile il consenso scritto dei coniugi, sia mantenuto l'anonimato del donatore e sia mantenuto il segreto medico.

3. L'articolo 38 della Legge dell'Ucraina "Fondamenti della legislazione sanitaria dell'Ucraina" definisce la libertà di scelta di un medico e di un'istituzione medica da parte del paziente.

4. Articolo 79 della legge dell'Ucraina "Fondamenti della legislazione sanitaria dell'Ucraina", in base al quale le organizzazioni sanitarie, i cittadini e le loro associazioni hanno il diritto, in conformità con la legislazione attiva, di stipulare accordi (contratti) in modo indipendente con persone giuridiche straniere e persone fisiche persone per qualsiasi forma di cooperazione, partecipare ad attività svolte da appropriate organizzazioni internazionali, svolgere attività economiche all'estero.

Pertanto, le summenzionate norme legali della legislazione attiva dell'Ucraina regolano le questioni relative all'eventuale instaurazione di rapporti contrattuali tra istituzioni mediche e diverse persone fisiche e giuridiche ai fini della fornitura dei principali servizi, compresi i servizi di fecondazione in vitro.

L'ordine n. 24, del 04 febbraio 1997, del Ministero della salute dell'Ucraina definisce i termini e la procedura dei servizi di impregnazione artificiale.

Il documento di cui sopra contiene le seguenti disposizioni:

la procedura di impregnazione artificiale deve essere eseguita in istituzioni mediche qualificate (p. 1.2);

la procedura è espletata sulla base della relativa domanda da parte di una donna avente capacità giuridica, con la quale tale procedura deve essere svolta, previa documentazione della domanda presentata dai coniugi e della loro visita medica (pag. 1.3);

l'età della donna da ingravidare artificialmente non deve superare i 40 anni.

In questo caso, né l'articolo 48 della Legge dell'Ucraina "Fondamenti della legislazione sanitaria dell'Ucraina", né le disposizioni dell'Ordine n. 24 del 04 febbraio 1997 del Ministero della Salute dell'Ucraina contengono riferimenti alla condizione secondo cui la donna a essere artificialmente impregnata sulla base della sua domanda deve essere uno dei coniugi che ha dato il proprio consenso in merito a questa procedura e ha assunto gli obblighi dei genitori nei confronti di un bambino.

Pertanto, procedendo dalle norme della legislazione attiva dell'Ucraina, è abbastanza evidente che non esistono restrizioni alla fornitura di servizi di fecondazione in vitro alle istituzioni mediche, ad eccezione delle controindicazioni mediche personali riguardo a questa procedura.

Vanno inoltre segnalate le seguenti:

La Convenzione sulla protezione dei diritti dell'uomo e della dignità in materia di applicazione della biologia e della medicina: la Convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina del 4 aprile 1997 prevede quanto segue:

Gli interessi e il benessere di un individuo devono prevalere sugli interessi esclusivi dell'intera società o della scienza (articolo 2) Tenuto conto delle esigenze mediche e delle risorse disponibili, le parti devono intraprendere le azioni appropriate al fine di garantire la parità di accesso ai beni assistenza medica di qualità nell'ambito della loro giurisdizione (articolo 3).

La disposizione relativa alla fecondazione in vitro e al trapianto di embrioni, adottata alla 39a Assemblea medica mondiale (WMA) (Madrid, Spagna, ottobre 1987), recita quanto segue:

La fecondazione in vitro e il trapianto di embrioni rappresentano il metodo medico utilizzato in molte parti del mondo per il trattamento della sterilità. Questo metodo può servire mezzi utili sia per i singoli pazienti che per l'intera società per il trattamento dell'infertilità e, inoltre, può contribuire alla scomparsa delle malattie genetiche e alla stimolazione della ricerca fondamentale nel campo della riproduzione umana e della contraccezione.

Dal punto di vista etico e scientifico l'assistenza medica prestata nell'ambito della riproduzione umana è giustificata in tutti i casi di sterilità, che non è soggetta ad alcuna classica terapia farmacologica o chirurgica.

In tutti questi casi i medici possono agire solo con il consenso completo e ben informato di donatori e riceventi. In primo luogo, i medici devono agire nell'interesse di un bambino che nascerà a seguito della suddetta procedura.

Per quanto riguarda la procedura di impregnazione artificiale WMA accoglie e sostiene il metodo di fecondazione in vitro. Inoltre, si fa menzione nella previsione di potenziali conflitti etici e legali relativi all'uso di ovuli, sperma ed embrioni di donatori. Tuttavia, in sostanza, l'utilizzo di materiale donatore nel processo di fecondazione in vitro non è vietato e, invece, è sostenuto dal provvedimento. In tal caso, si tiene conto della necessità di osservare le norme del diritto nazionale nel corso del procedimento.

La disposizione, inoltre, non nega l'eventuale utilizzo della cd genitorialità sostitutiva, secondo la quale una donna acconsente ad essere ingravidata artificialmente ai fini del concepimento di un figlio che sarebbe successivamente adottato dal marito o dalla moglie.

WMA disapprova le procedure legate alla fecondazione in vitro sulla base della retribuzione.

Pertanto, il rapporto tra clienti e madri surrogate non è sostanzialmente disapprovato da WMA. E se una cliente sostiene spese legate al mantenimento di una madre surrogata durante il periodo della gravidanza, fornendo così le condizioni più favorevoli allo sviluppo del feto, tale interpretazione delle spese è pienamente conforme ai principi fondamentali della disposizione.

Regno Unito

Informazioni legali importanti sulla maternità surrogata nel Regno Unito La maternità surrogata è legale nel Regno Unito. Ci sono tuttavia rigide linee guida legali che devono essere seguite. Secondo i termini del Surrogacy Arrangements Act 1985, è un reato pubblicizzare che si è disposti a stipulare un accordo di maternità surrogata. Surrogacy UK NON avvia, negozia, commissiona o facilita accordi di maternità surrogata. La maggior parte delle coppie e delle surrogate non utilizzano i servizi di un avvocato quando stanno affrontando un accordo di maternità surrogata. Alcune cliniche di fecondazione in vitro insistono sul fatto di assumere un avvocato per accompagnarli attraverso la legge in materia di maternità surrogata.

 

Slovacchia

La questione legale relativa all'uso dei programmi di maternità surrogata come uno dei metodi di riproduzione umana non è sollevata dalle leggi attive della Slovacchia. Basi sul diritto di famiglia, in particolare, § 82, p. 1, solo la donna che ha partorito può essere riconosciuta come sua madre, mentre gli eventuali contratti di maternità surrogata firmati saranno resi nulli. Le attività di maternità surrogata non sono consentite in Slovacchia. Tuttavia, se un uomo fosse un donatore di sperma, sarebbe in grado di dimostrare la sua paternità e far valere i suoi diritti nei confronti di un bambino nato a seguito della sua donazione di sperma. La legge sulla maternità surrogata non è considerata per molte ragioni, incluse, in particolare, le seguenti ragioni: 1. Non c'è alcuna garanzia che una madre surrogata non desidererà che un bambino nato sia lei; 2. I genitori genetici possono cambiare idea per avere un figlio, mentre la madre surrogata non vorrà prendersi cura del bambino; 3. I genitori genetici potrebbero non avere la cura adeguata di un bambino nato dalla madre surrogata.

Russia

La principale meno legislazione esistente in Russia è che la madre surrogata non è obbligata a dare il proprio consenso all'ingresso del vynoshennogo dei genitori dei genitori genetici come suo figlio e, in linea di principio, può lasciare il bambino stesso. In Russia la maternità surrogata commerciale è assolutamente legittima, perché la Russia è tra i pochi paesi fortunati in cui la legge sulla maternità surrogata è consentita. Gli aspetti legali della maternità surrogata sono disciplinati dal Codice della famiglia della Russia, le leggi fondamentali della Federazione Russa sull'assistenza sanitaria. L'attuazione della componente medica della maternità surrogata è disciplinata dall'Ordine 67 del Ministero della salute della Russia. Le questioni relative alla maternità surrogata in Russia sono disciplinate dai seguenti atti legislativi: Articolo 51-52 Codice di famiglia Russia; Articolo 36 ( "Inseminazione artificiale e impianto di embrioni) Fondamenti della legislazione sull'assistenza sanitaria dal № 5487-1 del 22 giugno 1993; Articolo 16 della legge Russia numero 143-FZ del 15 novembre 1997 "Sugli atti di stato civile;> Ordine Ministero della Health of Russia numero 67 del 26 febbraio 2003 sull'uso della tecnologia di riproduzione assistita (VRT) nel trattamento dell'infertilità femminile e maschile; Codice di famiglia Russia e legge federale del 15 novembre 1997 № 143-FZ "Sugli atti di stato civile" (edizione del 31 dicembre 2005). Ai sensi dell'attuale Codice di famiglia della Russia (dall'8.12.95, Sezione 4, Capitolo 10, Articolo 51, paragrafo 4, Parte Seconda): «... coloro che sono sposati e che hanno dato il loro consenso per iscritto all'uso dell'inseminazione artificiale o l'impianto di embrioni per la nascita del loro bambino a seguito di questi metodi sono registrati i suoi genitori nel libro dei registri delle nascite. E qui sono sposati con una persona, che ha dato il suo consenso per iscritto all'impianto dell'embrione di un'altra donna al suo vynashivaniya, possono essere registrati i genitori del bambino solo con la donna ( madre surrogata), bambino rodivshey. Così facendo, il comma 3 dell'art. 52 Codice di famiglia russo prevede che il marito, che secondo le modalità prescritte dalla legge, acconsente per iscritto all'uso dell'inseminazione artificiale o dell'impianto di embrioni, senza alcun diritto di contestare la paternità, invochi queste circostanze. Non ha diritto di invocare e moglie, che ha dato il consenso all'impianto dell'embrione di un'altra donna, nonché la madre surrogata nella difesa della maternità e della paternità dopo l'iscrizione dei genitori nel libro dei registri. Di conseguenza - Il paragrafo 5 dell'articolo 16 della legge sugli atti di stato civile del 15.11.97 N 143-FZ stabilisce che se la registrazione statale della nascita di un bambino su richiesta dei coniugi che acconsentono all'impianto dell'embrione di un'altra donna al suo vynashivaniya, insieme a un documento che conferma la nascita di un bambino, deve essere presentato a un documento rilasciato da organizzazioni mediche e afferma che il consenso delle donne, il bambino rodivshey (madre surrogata), il record di cui ai coniugi genitori di il bambino. Pertanto, la legge russa dà la preferenza a una donna - madre surrogata , bambino rodivshey. Bisogna riconoscere che la legislazione sulla maternità surrogata di molti Paesi è perfetta. Ad esempio, i servizi di madri surrogate in Russia potrebbero accettare solo coppie ufficialmente registrate, uomini single e non hanno accesso alle tecnologie di riproduzione assistita. Per confronto, in Ucraina, i genitori, in ogni caso, i clienti saranno riconosciuti (articolo 123, paragrafo 2 del codice di famiglia) e secondo le leggi della Repubblica di Bielorussia non ha valore legale, se i futuri genitori in un matrimonio registrato. Pertanto, la regolamentazione legale della maternità surrogata in Russia è imperfetta. Le principali carenze della legislazione è che i genitori genetici impotenti e possono essere registrati come genitori solo con il consenso della madre urrogatnoy, bambino rodivshey. Tale regola sarebbe rilevante in una società in cui è vietata la maternità surrogata commerciale. Ma in Russia, dove la maternità surrogata esiste esclusivamente su base commerciale, la regola entra in profondo conflitto con le norme del Codice Civile della Russia. In Russia, la legge non stabilisce la situazione dopo il divorzio o la morte dei genitori fino alla nascita del bambino. Contratto aggiudicato, un figlio concepito ma se avrà diritto agli alimenti o all'eredità? La domanda lasciata aperta dal legislatore deve ritenere che la risposta sia negativa: no, il figlio non potrà ricevere contenuti da un genitore o non riuscirà a diventare erede dopo la sua morte. Dalle macchie bianche la legge Russia sulla maternità surrogata è la seguente, non ha ancora trovato una sola decisione: La possibilità di programmi di maternità surrogata in coppia, non legalmente sposate; Utilizzo di madri surrogate nel trattamento dell'infertilità delle donne single; Maternità riproduttiva e surrogata per uomini single.

Romania

Bozza di politica IFSW sui servizi riproduttivi transfrontalieri In Romania, giovani donne povere reclutate come "donatori" di ovuli da una clinica di Bucarest sono state sottoposte a iniezioni di ormoni per massimizzare il numero di ovuli disponibili per la "donazione" - circa 20 - per i quali hanno ricevuto $ 250. La clinica ha realizzato enormi profitti addebitando ai destinatari fino a $ 13.000 per ogni ciclo di trattamento utilizzando un uovo fecondato "donato". Quando i "donatori" hanno successivamente sperimentato complicazioni mediche, la clinica non ha mostrato alcun interesse per loro. Sebbene la clinica di Bucarest sia stata chiusa dalle autorità, la mancanza di regolamentazione in molti paesi significa che pratiche simili fioriscono in molte parti del mondo; si dice anche che le donne viaggino all'estero per "donare" i loro ovuli in paesi stranieri. Mentre “donatori” e surrogati sono evidentemente a rischio, possono essere compromessi anche gli interessi dei bambini che possono nascere a seguito di queste procedure e delle coppie o individui che li perseguono. Ad esempio, uno screening inadeguato di "donatori" o surrogati può avere conseguenze negative sulla salute dei bambini e dei riceventi di ovuli; possono essere fornite informazioni false o limitate sui “donatori” o surrogate, compromettendo la conoscenza del minore del loro patrimonio biografico, culturale e genetico; lo status giuridico di queste procedure può essere incerto, con conseguenti ambiguità legali e di nazionalità per i bambini e le famiglie. Gli Stati membri dell'Unione Europea sono tenuti a garantire che la donazione di tessuti umani, inclusi sperma, ovuli ed embrioni, sia volontaria, non retribuita e altruistica e che le importazioni di tessuti umani nei paesi dell'UE siano soggette a standard simili. Nel 2005 il Parlamento europeo ha sostenuto una risoluzione che vieta il commercio di ovuli ed embrioni umani. Tuttavia, questo è evidentemente non un problema semplicemente europeo, ma che ha implicazioni globali. Se questa proposta ottiene sostegno, BASW sarebbe lieta di assumere la guida nel lavorare con altri membri per considerare la prevalenza del "turismo della fertilità" nei paesi membri e le questioni etiche che ne derivano e preparare un documento politico per la Conferenza mondiale IFSW 2008. Ian Johnston Amministratore delegato British Association of Social Workers 18 luglio 2006.

Polonia

La Chiesa cattolica è forte contro la maternità surrogata, anche se molti cittadini polacchi sostengono l'apertura della prima agenzia nel Paese. La cagency ha già pubblicato il listino prezzi per i suoi servizi e ha anche ottenuto i suoi primi clienti, riporta il quotidiano Noviye Izvestia. Le madri surrogate sono obbligate a sottoporsi a una serie di esami medici approfonditi, che includono test per malattie genetiche. Inoltre, le donne dovranno fornire certificati medici speciali per dimostrare che nessuno dei loro parenti soffre di malattie genetiche. Per coronare il tutto, si impegnano a non bere alcolici o fumare tabacco durante la gravidanza. I potenziali genitori a loro volta devono garantire che adotteranno comunque un bambino, nato sano o meno. Una madre surrogata si impegna inoltre a non avere alcun diritto dopo la nascita di un bambino. La maternità surrogata è diventata di recente oggetto di accese discussioni in Polonia. Recenti sondaggi di opinione condotti nel Paese hanno mostrato che la maggioranza dei polacchi approva l'iniziativa, sebbene la Chiesa cattolica vi si opponga con veemenza. I sacerdoti credono che non sia una madre surrogata, ma Dio, a cui le persone senza figli devono rivolgersi con le preghiere. Gli organizzatori del centro affermano di aver deciso di prendere l'iniziativa a causa della grave situazione demografica in Polonia. A peggiorare le cose, circa 1,5 milioni di famiglie polacche non possono avere figli. Il parlamento polacco non sembra essere in grado di approvare la legge sulla fecondazione artificiale, esitando tra la posizione ufficiale della Chiesa romano-cattolica e la necessità di aiutare i cittadini polacchi.

Messico

In Messico le aziende rappresentano i Genitori intenzionati che organizzano accordi di maternità surrogata tramite CSP. Questo ruolo include la redazione dei contratti appropriati, la fornitura di consulenza legale e l'assistenza alle coppie attraverso la cessazione dei diritti genitoriali della madre surrogata e/o della donatrice di ovuli. Le madri surrogate sono rappresentate da un consulente indipendente per assicurare che comprendano appieno i diritti e gli obblighi derivanti dalla stipula dell'accordo. In Messico è fondamentale che tutte le parti di un accordo di maternità surrogata abbiano avuto l'opportunità di valutare adeguatamente i rischi associati a trattamenti selezionati per l'infertilità prima dell'inizio di qualsiasi procedura medica. È anche fondamentale che le parti abbiano considerato attentamente le ramificazioni legali di stipulare un accordo scritto di maternità surrogata stesso. Poiché un contratto di maternità surrogata implica diritti genitoriali e libertà riproduttive costituzionalmente protetti, ottenere una rappresentanza legale è un passo importante per creare un accordo di maternità surrogata valido con una madre surrogata e i genitori intenzionati. I contratti completi dovrebbero essere eseguiti prima di entrare in qualsiasi accordo di maternità surrogata per commemorare l'intento delle parti. Come hanno dimostrato due recenti casi innovativi della California, Johnson v. Calvert e Buzzanca v. Buzzanca, le relazioni parentali legali possono essere stabilite quando i Genitori intenzionati avviano e acconsentono a procedure mediche che intendono creare un bambino che alleveranno, indipendentemente dal fatto che vi siano è una relazione genetica tra loro e il bambino. La manifestazione più chiara di questo intento è il contratto. Sebbene poche giurisdizioni abbiano approvato leggi sulla legalità della genitorialità surrogata, questa fiorente area sta generando un enorme interesse tra gli studiosi di diritto. Senza dubbio, l'attività di maternità surrogata sia nell'arena legislativa che nei tribunali sta incitando risposte sia positive che negative e, in molti casi, lasciando la legge in uno stato di flusso.
Italia

I programmi di maternità surrogata in Italia sono vietati. È ancora una questione di controversia morale ed etica se si debba consentire che una donna porti un bambino che non ha alcun legame genetico con lei. La chiesa cattolica è l'antagonista principale di un tale metodo di riproduzione umana. Non è chiaro chi sarà la madre di un bambino dopo la sua nascita: la madre genetica o la donna che ha portato il bambino per molti mesi. Non si sa come si comporterà la madre surrogata dopo la nascita del bambino. Accetterà di consegnare il bambino ai suoi legittimi genitori?

Israele

Un disegno di legge che legalizza la maternità surrogata e stabilisce severi controlli e limitazioni è stato approvato dal parlamento israeliano il giorno dopo che i regolamenti che vietavano la pratica erano scaduti per ordine dell'Alta Corte di Giustizia. Il controverso disegno di legge, in preparazione da diversi anni, è stato descritto dal ministro della Sanità, il dottor Ephraim Sneh, come "una svolta medica e legislativa". In una strana coalizione, la maggior parte degli oppositori erano membri del parlamento ebrei ortodossi (a cui non piacevano alcune disposizioni) e femministe israeliane (che sostenevano che le donne sarebbero state trasformate in "uteri a pagamento"). L'adozione di una legge sulla maternità surrogata era una priorità urgente del governo poiché un gruppo di coppie sterili aveva convinto l'Alta Corte ad eliminare le norme "discriminatorie" che vietavano tali accordi. I firmatari avevano preferito l'assenza di una legislazione per mantenere la completa libertà d'azione. Secondo la nuova legge, il padre committente deve fornire lo sperma e l'ovulo deve provenire dalla madre committente o da una donatrice che non sia la madre surrogata. Pertanto, il bambino può essere prodotto solo mediante fecondazione in vitro. Il surrogato che porta il bambino deve essere un residente israeliano e non sposato, a meno che un comitato speciale non approvi un surrogato sposato "in casi speciali". La madre surrogata può cambiare idea e chiedere di tenere il bambino, ma solo con l'approvazione del tribunale. Se celibe potrebbe decidere di abortire il feto. Le disposizioni sulla maternità surrogata saranno strettamente supervisionate da un comitato di sette membri composto da medici, uno psicologo clinico, un assistente sociale, un avvocato e un sacerdote della stessa religione delle parti interessate. Il comitato approverà i contratti di maternità surrogata solo se persuasi che tutte le parti li abbiano raggiunti liberamente e che la salute della madre e del bambino non siano a rischio. La madre sarà pagata solo per le spese legali e assicurative e il risarcimento per il suo tempo, la perdita di reddito e il dolore. La rete delle donne israeliane si è opposta al disegno di legge ritenendolo immorale. 

Childless couples look to India for surrogate mothers By Anuj Chopra Correspondent of The Christian Science Monitor ANAND, INDIA – Eight months pregnant, Reshma is like any other expecting mother, except that the child she's carrying isn't her own. When Reshma gives birth next month in this small Indian town, the newborn will be immediately handed over to its biological parents, non-resident Indians who live in London and who have been unable to bear a child on their own. In return for renting her womb, Reshma will be paid a significant sum by Indian standards. "I have two cherubic children of my own," says Reshma, who withheld her real name for fear of disapproval by neighbors. "That couple has none. Imagine how much happiness this baby will give them." A year ago, the couple flew down from London to this dusty, unremarkable town to choose a surrogate mother . They are part of a growing number of childless foreigners beating a track to India, drawn here for many of the same reasons that have made India a top destination for medical tourism: low costs, highly-qualified doctors, and a more relaxed legal atmosphere. The industry is estimated to be valued at $449 million, and the number of cases of surrogacy are believed to have doubled in the last three years based on newspaper classifieds and inquiries at clinics. But hard numbers remains elusive, partly because the practice is defused among small towns like Anand, where the lure of money is stronger than in wealthier cities. The extent of the practice in the US is similarly unclear. One 1989 estimate by the Detroit News said that $33 million had been spent over the decade for surrogates. A 1992 estimate calculated that as many as 4,000 babies have been born to surrogate mothers in the US. Dr. Nayna Patel, director of Anand's Kaival Hospital, cautions against seeing the trend in financially exploitative terms. "This is not the same thing as donating a kidney [for money].... A nine-month pregnancy can never be forced," she says. "Beyond the commercial angle, having a child is a deeply emotional issue." She cites dozens of cases of couples that have spent a small fortune on failed in-vitro fertilizations or experienced repeated miscarriages and have had no option but to turn to surrogacy. "These amounts are still nearly three times cheaper than what surrogacy in the UK would cost us," they say. Their search put them in touch with several interested Indian mothers. Now the couple has started www.1-in-6.com, a website to help link up prospective parents and surrogate mothers from India. Research at the Centre for Family Research at Cambridge University shows that British surrogate mothers did not suffer major emotional problems. "We did find that surrogate mothers did find the weeks following the handover difficult, but this became easier over time," says Vasanti Jadva, a researcher from the same university. It's a view that resonates with fertility specialists like Dr. Patel: "Many surrogate mothers see this not as 'handing over' the baby, but as 'handing back' the baby, as the baby was never theirs to keep." Anand's Kaival Hospital has up to 20 surrogate mothers. In the last two years since surrogacy began here, six babies have been delivered and two more are on the way. Some 75 percent of the clients are non-resident Indians from the UK, the US, Japan, and Southeast Asia. Each day, dozens of inquiries from India and abroad inundate the clinic. Parents and prospective surrogates are carefully screened and counseled by the clinic, and both parties must sign an elaborate legal contract that signs over the surrogate mother's rights to the baby and underlines the financial terms. Although all surrogates interviewed said that they would not get attached to the baby since they took up surrogacy for altruistic reasons, money does seem to be a motivator. "How else will us uneducated women earn this kind of money, without doing anything immoral?" asks one of the surrogate mothers at the Kaival Hospital. Reshma's husband Vinod - not his real name - says his paltry $50 montly pay as a painter would not be enough to educate his two children. He says the extra money will allow him to invest in his children's education and to buy a new home. But surrogacy is yet to be widely accepted here. For the past six months, Reshma and Vinod have been living in a neighboring village to keep the pregnancy a secret. "Otherwise, we'll be treated like social pariahs," he says. "This isn't a respectable thing to do in our society." Nor is it entirely accepted in other parts of the globe. Movements to allow for surrogate motherhood have been rejected by voters in places like Sweden, Spain, France, and Germany. Other nations that do allow it, including South Africa, the UK, and Argentina, employ independent ethics committees to evaluate surrogacy requests on a case-by-case basis. 

Surrogate motherhood services are currently prohibited in Norway. The subject of surrogate motherhood as a tool to help infertile married couples will be discussed thoroughly in the sphere of reproduction during the next years. The reason for prohibition of surrogacy in Norway is that the ethical and legal aspects, as well as the status of a mother still remain unclear.

 

Canada

Canadian Surrogacy Options Inc. ha la missione di creare un equilibrio nel supportare sia il surrogato che i genitori previsti attraverso questo viaggio meraviglioso, ma altamente emotivo. Forniamo supporto e guida completi durante tutto il processo, nonché attraverso gli screening medici e psicologici e la redazione di contratti legali. Siamo inoltre lieti di essere disponibili per un'assistenza continua secondo necessità durante la gravidanza. La maternità surrogata in Canada è in atto da molto tempo, ma, come per molti problemi che riguardano l'infertilità, è stata tenuta molto tranquilla. Sicuramente negli ultimi anni è venuto alla ribalta per tanti motivi. Uno sono i media, che si spera diano una svolta positiva alle cose, e in secondo luogo il governo canadese, che di tanto in tanto pensa che dovrebbero approvare una sorta di legislazione. Si spera che, attraverso questo sito web, le persone possano rendersi conto che la maternità surrogata può non solo aiutarle con il loro sogno di avere un figlio, ma anche fornire un'esperienza positiva e gratificante per tutte le persone coinvolte! La genitorialità surrogata è un'opzione di costruzione familiare legale e meravigliosa per molte famiglie. Può essere un'esperienza gioiosa e appagante per i genitori previsti e il surrogato gestazionale. 

Australia

Attualmente non esiste una legislazione specifica che comprenda la tecnologia riproduttiva. Tuttavia, le clausole dello Human Tissue Act 1983 (NSW) incorporano alcuni aspetti. Il governo del NSW ha pubblicato un documento di discussione che illustra la necessità di una legislazione per disciplinare la pratica e la ricerca sulla tecnologia riproduttiva. Il rapporto della consultazione intorno a questo documento è previsto per l'inizio del 2000. Il NSW non ha una legislazione attuale in materia di maternità surrogata e quindi non è specificamente proibito, ma opera secondo le linee guida etiche del National Health and Medical Research Council e il regolamento dei comitati etici istituzionali. Il rapporto della Commissione per la riforma della legge del NSW (1988) raccomandava che la maternità surrogata commerciale fosse vietata dalla legge e la maternità surrogata non commerciale non fosse incoraggiata. Come in tutti gli stati dell'Australia, quando vengono stipulati accordi di maternità surrogata, i genitori naturali sono legalmente considerati i genitori legali. A parte questi casi, le unità di tecnologia riproduttiva del New South Wales attualmente si basano sulle raccomandazioni del National Health and Medical Research Council per le decisioni sulle questioni relative alla tecnologia riproduttiva. Il governo del Victoria ha introdotto il suo Infertility Treatment Act 1995 (Vic) nel 1995 ed è stato completamente proclamato nel 1998, a seguito di emendamenti approvati dal Parlamento nel 1997.

Repubblica Cipro                                              

Il seguente parere legale delinea la legalità e la procedura della maternità surrogata gestazionale nella Repubblica Ciproe la legalità e la procedura dei cittadini stranieri che cercano parentela del (dei) bambino (i) nato (i) da una madre surrogata e che ritornano nel proprio paese di residenza.                                    

La base giuridica della maternità surrogata nella Repubblica Cipro è determinata dalla legge numero 57-2014, legge sulle regole del trasporto di cellule, tessuti e organi umani: 607/2009, Data: 26.08.2009 Regolamento sui centri e sui metodi di trattamento dell’urea.

Secondo questo regolamento, l’utilizzo di una madre surrogata o di una maternità surrogata gestazionale è chiaramente legale. La ricerca mostra che la maternità surrogata gestazionale è legale all’interno della Repubblica Cipro e non esiste una legislazione che sia violata quando si entra nell’accordo di maternità o si lascia Cipro con i bambini. Non ci sono restrizioni in termini di cittadini stranieri.                                     

Secondo la legge della Repubblica Cipro  la maternità surrogata gestazionale è legale per persone dello stesso sesso, individui o coppie.

I certificati di nascita vengono emessi a nome del/dei genitore/i previsto/i solo su richiesta del tribunale. Il nome surrogato non viene visualizzato.           

Colombia

La Costituzione Nazionale della Colombia recita negli articoli 42-6: "I bambini nati dentro o fuori dal matrimonio, adottati o procreati naturalmente o con l’assistenza scientifica, hanno gli stessi diritti e doveri. La legge regolerà i discendenti responsabili ".

Il precedente legale per includere i processi di maternità surrogata è stato definito dalla sentenza della Corte Suprema e del suo Tribunale costituzionale T 968 del 2009 che esprime : "Nel sistema legale colombiano non vi è alcun divieto esplicito di fare questo tipo di accordo o convenzione. Tuttavia, per quanto riguarda le techniche di riproduzione assistita, all’interno delle quali e inclusa la madre surrogata, la dottrina ha ritenuto che siano legalmente legittimate, ai sensi dell’articolo 42-6 della Costituzione che afferma che "... i bambini nati dentro o fuori dal matrimonio, adottati o procreati naturalmente o con l’assistenza scientifica, hanno gli stessi diritti e doveri...". 

Regolamenti  importanti                         

La costituzione della Colombia non consente la discriminazione, quindi tutti i single, le coppie eterosessuali e le coppie dello stesso sesso possono partecipare al processo di maternità surrogata purché vi sia un legame genetico con il bambino.                    

Ciò è stato riconosciuto dalla Corte costituzionale colombiana in una decisione storica nel 2015 che ha stabilito che l’esclusione dei genitori dello stesso sesso come possibili adottanti era una limitazione al diritto dei bambini di avere una famiglia e di non essere separati da essa.                                      

La parità di diritti è estesa anche agli stranieri nell’articolo 100 della Costituzione che concede agli stranieri in Colombia gli stessi diritti civili e le stesse garanzie di quelli concessi ai cittadini, quindi questo include la maternità surrogata internazionale.                            

Dopo la nascita, esiste un processo per riconoscere i futuri genitori sul certificato di nascita come genitori legali, ma non esiste un processo di ordine prenatale come in molti stati degli Stati Uniti.          

Requisiti                               

La sentenza della Corte costituzionale T 968 del 2009 descrive i requisiti e le condizioni necessarie per un programma di maternità surrogata tra i futuri genitori e la madre surrogata, che includono :             

  • C’è un problema fisiologico nel concepire
  • La madre surrogata non fornisce i gameti necessari per il concepimento (non esiste un legame biologico con lei, quindi non esiste una maternità surrogata tradizionale come viene chiamata, solo maternità surrogata gestazionale)
  • Il processo di maternità surrogata è di natura altruistica, non una maternità surrogata commerciale
  • La madre surrogata soddisfa una serie di requisiti, come l’età adulta, la salute psicofisica, avere figli, ecc.
  • La madre surrogata deve sottoporsi a test pertinenti prima, durante e dopo la gravidanza, nonché a valutazioni psicologiche e procedure mediche appropriate
  • Le donne incinte, una volta che hanno firmato contratti di maternità surrogata e accordi di maternità surrogata con la loro rappresentanza legale e sono state impiantate con il materiale riproduttivo, non possono essere ritirate dalla nascita del bambino
  • I genitori biologici non possono rifiutare il bambino in nessuna circostanza una volta che il bambino è nato
  • La morte dei genitori biologici prima della nascita non lascia il bambino non protetto
  • La madre surrogata può interrompere la gravidanza solo con un’indicazione medica del suo medico curante

Legislazione                          

L’articolo 43 della Costituzione Nazionale colombiana (1991) afferma che "donne e uomini hanno gli stessi diritti e le stesse opportunità davanti alla legge e non possono essere soggetti ad alcun tipo di discriminazione". Ciò è stato riconosciuto dalla Corte costituzionale colombiana in una decisione storica nel 2015 che ha stabilito che l’esclusione dei genitori dello stesso sesso come potenziali adottanti era una limitazione al diritto dei bambini di avere una famiglia e di non essere separati da essa.

Inoltre, parallelamente, nella sentenza SU-214 dell’aprile 2016, la Corte costituzionale ha stabilito che il matrimonio tra persone dello stesso sesso e stato legalizzato e che tutti I giudici e I notai sarebbero stati obbligati a svolgere tale cerimonia alle stesse condizioni richieste per le coppie eterosessuali. Pertanto, le coppie dello stesso sesso hanno gli stessi diritti e obblighi delle coppie eterosessuali o dei single, compreso il diritto di procreare.

Le leggi sulla maternità surrogata sono favorevoli e i contratti di maternità surrogata sono validi. Quando il bambino nasce, il padre biologico verrà inserito nel certificato di nascita.